Cosa vuol dire fare il fashion designer al giorno d’oggi?

Sensibilità estetica, stile personale e fiuto per i nuovi codici stilistici.

Definire i confini di una delle professioni più iconiche della moda non è semplice.

Il Fashion Designer spazia dall’ideazione, alla progettazione, alla vendita e alla comunicazione. Ma molto altro ancora.

Il Fashion Designer non è solo uno stilista, un creatore di abiti, ma anche un visionario in grado di analizzare gli insight e disegnare le nuove tendenze, con competenze in merceologia e modellistica e una sensibilità economico-finanziaria.

La figura del Fashion Designer ha subito innumerevoli mutazioni nel corso del tempo, ma le sue origini possiamo dire che nascono a partire dal secondo dopoguerra,con l’esplosione dell’industrializzazione, influenzando tutto il settore socioculturale.

A oggi questa figura professionale si è evoluta notevolmente, ma una cosa sicuramente è certa: rappresenta sempre e comunque l’ingranaggio fondamentale che crea le mode dei vestiti e degli accessori che tutti noi indossiamo.

Oggi infatti, il Fashion Designer non ricopre semplicemente una professione, bensì è colui che progetta, sceglie i tessuti, i filati, propone il concept ed ispira la collezione, ma non solo, egli soprattutto combina creatività e sensibilità estetica, trasforma umori e costumi sociali, crea tendenze e persino anticipa i bisogni dei consumatori, dal vestiario agli accessori attinenti, in poche parole il Fashion Designer crea un prodotto che influenza i comportamenti sociali e le comunicazioni interpersonali tra i consumatori.

Il lavoro del Fashion Designer però può sembrare quello più glamour al mondo, ed in realtà lo è, però non è così semplice come sembra.

Tra le storie dei più famosi nomi nel mondo della moda ci sono duro lavoro, sacrifici e sforzi.

Cercare di prevalere, portare qualcosa di nuovo e personale, farsi notare non è semplice.

La prima cosa da fare sicuramente è partecipare ad un corso apposito per essere orientati e avere le basi per intraprendere questa carriera.

Tuttavia, se non hai le possibilità per poter frequentare una scuola o corsi di moda, devi sapere che ci sono anche casi in cui senza frequentare una scuola di moda si è riusciti ad ottenere il successo, sostituendo l’istruzione con l’impegno e i duro lavoro.

“Non puoi insegnare il design. Puoi insegnare le tecniche e le procedure, ma il design è all’interno di noi. Non importa quello che tutti dicono, o lo hai dentro o no. Non fraintendermi, è fantastico studiare moda e conoscere le basi, come cucire o creare modelli, ma se non hai avuto il privilegio di frequentare una scuola di design e senti che la moda è ciò che vorresti fare , non lasciare che questa mancata educazione ti fermi. Esiste più di un modo per entrare in questo mondo”Phillip Lim

Alexander Wang per esempio ha interrotto i suoi studi di moda per avviare la propria collezione.

Pur senza completare la sua istruzione, è riuscito ad ottenere grande successo come designer di Balenciaga e della sua omonima linea Alexander Wang.

Frequentare la scuola di moda Lorella Chinaglia, ti permette di conoscere le tecniche, confrontarti con esperti ed imparare la storia, inoltre è un buon trampolino di lancio per il tuo primo lavoro.

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