Il cotone
La storia del cotone risale a tempi molto lontani, con il ritrovamento di capsule della pianta e tessuti , in Messico, Pakistan, Perù. In Europa si diffonde grazie ad Alessandro Magno. Con Cristoforo Colombo nelle colonizzazioni si trasformò in un attività produttiva. La fibra del cotone si ricava da diverse specie di piante delle Malvacee,con fioritura inizio estate. Dalle capsule di fiori appassiti si genera un fiocco e in questo momento che viene raccolto, a mano o a macchina. Il cotone ha una lunghezza di fibra variabile, e in relazione a questa , insieme alla morbidezza e l’omogeneità che si determinano le varietà. Dopo la raccolta si passa alla lavorazione , passando così dai fiocchi al filato, e via via alla produzione.
La filatura parte dall’ apertura delle balle cercando di non rompere le fibre, e si inizia la sfioccatura. Poi si passa alla cardatura, determinando il titolo del filato (spessore del filo). Si ottene un primo passaggio dal quale poi si lavorerà in modo di eliminare impurità e fibre più corte ottenendo una fibra lunga e setosa. Per procedere con la lavorazione è necessario controllare che il filato superi i test di qualità, esempio una buona torsione e resistenza.
Il filato passa poi alla tintura, naturale o mista, al lavaggio per eliminare residui, ossigenazione per rendere il colorante insolubile al trattamento con acqua. Le rocche vengono poi centrifugate per eliminare l’acqua residua, e trattate in modo che il filato raggiunga la misura di umidità ottimale.Creare un filato pregiato a partire da un fiocco di cotone è un’arte: richiede precisione, esperienza e conoscenza.
Partendo dalla roccatura, che consiste nell’ avvolgere il filato su coni di cartone che verranno usati in trama (orizzontalmente) e in ordito (verticalmente),posizionati molto vicini su telai, per coordinarli nei movimenti di intrecci seguendo uno schema di tessitura predefinito in precedenza. Nella fase di finissaggio si eliminano altre eventuali impurità.
Si procede infine con colorazione , vaporizzo per fissare i colori, lavaggi per eliminare di nuovo altre impurità, termofissaggio per rendere il tessuto irrestringibile. Ulteriori trattamenti diventano specifici per la realizzazioni di svariate tipologie di capi.Il tessuto poi passa alle fasi di taglio ( precedute dalla realizzazione di modelli ) e confezione, ottenendo in questo modo capi da indossare. Come si può notare, per indossare un capo naturale e ottimale necessitano tante fasi di lavorazione.